19 giugno 2013

Harry Potter(saga completa)-J.K. Rowling

Premetto che questo post sarà davvero molto lungo e probabilmente logorroico.
Questa non la definirei una recensione ma una chiacchierata sul libro che mi ha insegnato ad amare la lettura: "Harry Potter"



COS'è HARRY POTTER?
È un universo, un mondo immaginario, creato da una donna che da sempre ama scrivere ed inventare storie.
Questo mondo ha ospitato milioni di bambini, di ragazzi e di adulti, diventando quasi reale; la capacità dell'autrice di catturare il lettore nel vortice delle avventure narrate è incredibile, questa saga si lascia letterlamente divorare.
Ma com'è possibile che un libro sia adatto sia a bambini che agli adulti?
Questa è davvero una cosa meravigliosa: tutti possono apprezzare questa lettura!
La Rowling ha saputo, in modo furbo, nascondere il peso di certi temi attraverso immagini che solo gli adulti possono cogliere, lasciando ai bambini la parte più leggera della narrazione.
Ad esempio la figura del dissennatore è molto ben costruita: una sorta di "mostro" che porta via tutta la felicità lasciando gelo e paura dietro di sè; questo rappresenta la depressione (che la Rowling per altro conosce personalmente) ed un bambino è difficile che faccia il collegamento, mentre l'adulto sì..

Forse gli ultimi libri (dal 5 al 7) non sono proprio adatti ai più piccoli perché i temi si incupiscono e tutto si fa più pesante e ciò è perfettamente in linea con la trama: se all'inizio si respira un'aria spensierata visto che Voldemort è dato per morto, dal 5 in poi si assiste ad un crescendo di inquietudine.
(Personalmente preferisco proprio questi volumi più cupi!)
Nello specifico, il mio preferito è il settimo perché emerge la genialità della Rowling nel piazzare "indizi" invisibili in tutti i libri... Indizi che si ricompongono in puzzle nell'ultimo volume (spiazzante!

IL MIO VIAGGIO NELL'UNIVERSO DI HARRY POTTER
All'età di 8 o 9 anni la maestra di italiano (Roberta) ci lesse "Harry Potter e la pietra filosofiale" e ci chiese di disegnare ciò che immaginavamo mentre lei leggeva.
Ho ancora il disegno che ritraeva Zia Petunia e un altro che raffigurava Harry e Ron sul treno che mangiavano dolci.
Io odiavo leggere ma un giorno la maestra Roberta ci portò in biblioteca per prendere in prestito un libro; così ecco che io, senza la più pallida idea di cosa prendere, mi decisi a provare con Harry Potter. Ricordo ancora che chiesi al bibliotecario di prendermi il volume dallo scaffale perché era troppo in alto!

Da quel giorno iniziò il mio viaggio nel mondo dei libri e in particolare nel mondo creato dalla Rowling.
Finito un libro aspettavo con ansia l'uscita del successivo che poi mi facevo regalare e lo finivo in un giorno o anche meno. Mia madre fu costretta a nascondermi i libri (all'epoca c'erano solo i primi quattro) perché ero costantemente immersa nella lettura e mi rifiutavo di fare i compiti XD
Tutto questo è durato dieci anni, quando poi si è concluso il mio viaggio con l'uscita del settimo libro è stato brutto e triste visto che la saga ormai mi accompagnava da un decennio. È stato brutto finire di leggere "i doni della morte", purtoppo sarebbe finita l'attesa... 

Devo molto alla Rowling, devo a lei i miei successi nelle materie umanistiche, il mio amore per la lettura e la scrittura. Alle elementari lessi anche la sua biografia e rimasi affascinata dalla forza di quella donna e da come la sua passione ed immaginazione siano riuscite a salvarla; arrivai ad un punto in cui ero sicurissima di voler diventare una scrittrice e scrivevo un sacco di racconti, allenandomi inconsapevolmente. Il risultato fu un notevole incremento dei voti in italiano =]


NOTA: ho letto più volte che la versione italiana risente molto della traduzione perciò prima o poi ho intenzione di leggerli tutti in lingua originale!


Se non avete mai letto nessuno di questi libri, io vi consiglio di provarci perché sono davvero coinvolgenti; vi dico già però che i primi sono leggeri mentre il bello a mio parere arriva con gli ultimi. È però necessario leggerli tutti per riuscire a capire al meglio l'ultimo.
NON fate affidamento ai film! Non hanno nulla a che vedere con la saga scritta dalla Rowling...(a parte un certo frammento dell'ultimo..)


Voi? Li avete letti?

Míroel

"Il seggio vacante"-J.K. Rowling

Faccio una premessa: sono cresciuta con i libri di questa autrice, da quando avevo 9 anni ho aspettato con ansia l'uscita di ogni nuovo capitolo della saga di Harry Potter e mandavo mio padre in missione per avere il libro il day one; questo percorso si è poi concluso all'età di 18 anni ma ancor oggi mi piace rileggere la saga (soprattutto gli ultimi 3 libri).
Devo a questa autrice davvero molto, ritengo che i miei successi scolastici nelle materie umanistiche siano dovuti soprattutto a lei! 
In ogni caso in questa recensione metterò da parte ogni mio affetto per J.K. Rowling =]

Titolo originale: the casual vacancy

Autore: J. K. Rowling

Editore: Salani

Anno: 2012


La storia è ambientata in una piccola cittadina inglese, dove tutti conoscono tutti. Potrei definire questo romanzo "corale" poiché l'autrice narra attraverso più punti di vista: l'adolescente che vuol fare l'alternativo, la signora anziana perbenista e pettegola, l'uomo manipolato e plagiato dal padre, la donna di mezz'età in piena crisi.

Leggendo sul web delle recensioni, ho notato che molti lamentano una scarsa caratterizzazione dei personaggi, ma a mio parere questa "piattezza" è solo apparente perché la trama ci porta piano piano a scoprire che dietro ad ogni famiglia, ad ogni personaggio, si celano dei segreti, degli scheletri nell'armadio e piani piano riusciamo a capire i vari comportamenti e caratteri. A mio parere ogni personaggio che sembra "stereotipato" ha un suo perché!

Non aspettatevi di leggere qualcosa di simile ad Harry Potter perché no sarà così! Lo stile della Rowling emerge chiaramente in questo romanzo e anche riguardo allo stile ne ho sentite di tutti i colori in varie recensioni e sinceramente non condivido tutte queste critiche perché ritengo che lo stile semplice e lineare si adatti molto bene al contesto in cui viene utilizzato: troverei strano e fuori luogo l'uso di uni stile troppo ricercato e ricco per un romanzo che narra storie di vita quotidiana.

Non sarà il romanzo del secolo ma comunque la Rowling riesce a tenere il lettore incollato al libro, seppur la qualità generale non sia poi così eccelsa (ho preferito Harry Potter).
Sinceramente se un libro mi fa dire istintivamente " mi è piaciuto" e mi ha coinvolto fino alla fine, io dico che è bello, anche se la critica lo boccia, anche se lo stile non è quello di Pirandello.
Ho letto recensioni nelle quali si diceva che il libro era coinvolgente, ma poi si stava a cercare il pelo nell'uovo, si facevano mille osservazioni critiche, per poi bocciarlo! Io lo trovo assurdo: se un libro mi ha coinvolto io dico che mi è piaciuto, perché in ogni caso vuol dire che qualcosa mi ha trasmesso, mi ha incuriosita. Non lo boccio per delle "mancanze" a livello stilistico e formale (a meno che non siano davvero gravi).

Forse molti si aspettavano un libro per adulti, con profonde riflessioni; in realtà la Rowling ha introdotto temi forti come la morte, il suicidio, le dipendenze, i disturbi psichici, l'amore. Dico proprio "introdotto" perché lei lascia al lettore una riflessione libera: lei ci mostra i fatti, noi poi riflettiamo, proprio come succederebbe nella vita reale. È un po' quello che succede in Harry Potter: i temi sono davvero belli ma sta al lettore rifletterci, e forse è anche per questo che la saga è adatta sia a bambini che ad adulti (un bambino difficilmente assocerebbe un Dissennatore alla depressione).

Voi l'avete letto?

Míroel


28 maggio 2013

L'ipnotista - Lars Kepler

Immagine presa dal web

Autore: Lars Kepler

Editore: Longanesi

Anno: 2010


Pagine: 594


Traduttore: A. Bassini








Qualche settimana fa ho finito di leggere questo thriller da cui è stato tratto un film.

Questa è in breve la trama, tratta da wikipedia:

"Una famiglia viene trovata brutalmente uccisa, l'unico testimone è il figlio adolescente rimasto gravemente ferito. L'investigatore Jonna Linna data l'impossibilità di interrogarlo, decide di chiedere aiuto al dottor Erik Maria Bark, chiamato per ipnotizzare il ragazzo al fine di scoprire dettagli chiave dell'accaduto conservati nel suo subconscio. Il dottore infrangerà la promessa fatta 10 anni prima di non praticare più l'ipnosi. Ben presto la sua vita e quella della sua famiglia saranno in pericolo."

Devo dire che spesso ci si trova un po' disorientati,  non si capisce bene cosa stia accadendo, ma ciò succederà spesso nella lettura, anche a storia inoltrata; ciò avviene soprattutto verso metà libro, durante un lungo flashback. (tutto ha un suo perché)
E' un libro che trascina, ti spinge a voler leggere ancora e ancora, per scoprire cosa accadrà.
Non avevo grandi aspettative da questo thriller e invece mi ha sorpresa positivamente perché trovo che sia scritto bene, i personaggi sono abbastanza caratterizzati, anche se potevano esserlo in modo più approfondito.
La trama è ben congegnata e poggia su basi abbastanza solide, anche se non mancano alcune sbavature (ad esempio dei personaggi le cui condizioni fisiche sono del tutto precarie, li troviamo ad eseguire inseguimenti o altro) che però si fanno perdonare visto che il libro tiene col fiato sospeso.
A metà libro circa troviamo un flashback che a mio parere è un po' troppo lungo, ma è indispensabile per comprendere gli avvenimenti del presente (e capire anche la soluzione dell' "enigma").

In conclusione posso dire che la lettura di questo thriller è stata piacevole e molto coinvolgente, non è un libro pesante e nemmeno banale.

Ecco dove comprarlo:L'ipnotista


Sicuramente lo consiglio!

Míroel

26 maggio 2013

Phyto 9 review

Eccomi!
Oggi recensirò un prodotto che non è proprio eco-bio (ha dei conservanti bruttini) che però mi ha dato tanta soddisfazione.
Si tratta della crema per capelli Phyto9.
 Costo: 11 o 12 €
Quantità: 50ml
Reperibilità: in farmacia
PAO: 6 mesi

Cos'è? Ogni giorno idratiamo la pelle ma ci dimentichiamo dei nostri capelli che tutti i giorni vengono stressati o da noi o dagli agenti atmosferici. Perché allora non idratare e nutrire anche loro? Questa crema è nata proprio per questo scopo: prendersi cura quotidianamente delle punte e delle lunghezze.
Contiene molti oli ed estratti di piante, ma non è assolutamente untuosa!

Come si usa? Si può applicare come leave in dopo aver lavato i capelli, quando sono ancora umidi si sparge tra le mani una piccola nocciolina di crema e la si applica su punte e lunghezze; Ne serve davvero poca!
Si può usare anche tutti i giorni, la mattina o la sera su capelli inumiditi o anche asciutti.

Questa è la versione più ricca, per capelli molto secchi (su punte e lunghezze intendo, ci sono chiome che sono grasse sulla cute ma le punte sono secchissime), ma me esiste un'altra, Phyto7, ch viene indicata per capelli normali.
Io ho scelto la phyto9 perchè fino a più di un anno fa ho abusato della piastra, quindi i capelli hanno bisogno di essere coccolati un po'!

Inizialmente avevo un po' paura ad usarla, temevo di ritrovarmi con i capelli sporchi, invece la mia chioma la assorbe tutta.
Dopo l'applicazione i capelli sono morbidi e disciplinati, l'effetto è davvero piacevole e si nota se l'ho applicata o meno.

L'odore è un po' strano (forse è la lecitina di soia?) ma non fastidioso e scompare dopo un paio di minuti.

Inci: Althaea Officinalis Root Extract (Mucilage Végétal), Lecithin (Soja), Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil, Macadamia Ternifolia Seed Oil, Glycerin(dérivé d'huile de palme), Arctium Majus Root Extract (Bardane), Calendula Officinalis Flower Extract, Hypericum Perforatum Flower/Leaf/Stem Extract (Millepertuis), Rosmarinus Officinalis (Rosemary) Leaf Extract (Romarin), Salix Alba (Willow) Leaf Extract (Saule), Salvia Officinalis (Sage) Leaf Extract (Sauge),[/color] Propylene Glycol, Phenoxyethanol, Parabens (Butyl, Ethyl), Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Potassium Sorbate, Sodium Dehydroacetate, Sodium Benzoate.

La ricomprerei? Sì, se non fosse possibile spignattarsela! è davvero semplice riprodurre questa crema, non servono nemmeno degli emulsionanti seri, basta la lecitina...
Per la ricetta vi rimando ad un video di Carlita .

Voi cosa ne pensate di questa cremina? L'avete mai usata?

grazie per la lettura,

Míroel


22 maggio 2013

Lavera - Crema corpo coconut dream

Ciao a tutte!

Oggi ho deciso di recensire la crema corpo "coconut dream" di lavera.
Non avevo mai utilizzato nulla di questa marca ecobio, ma ne avevo sentito parlare sempre bene (soprattutto per quanto riguarda questa crema).
Penso che questo sia tra i prodotti ecobio più famosi, soprattutto per la profumazione, infatti quando comprai questa crema ero davvero curiosa perché adoro sia il profumo del cocco che quello della vaniglia!



quantità: 150ml
costo: sugli 8 € (alla coop)
PAO: 6 mesi

Si presenta in un tubetto di plastica morbida (da quel che ho capito però ora hanno cambiato confezione) e la crema in questione viene chiamata "body lotion"; a mio parere tale definizione è un po' sbagliata visto che lozione è un qualcosa di liquidino e poco idratante, un fluido! Questo prodotto invece è bello corposo e ricco: ci si impiega un po' per spalmarlo bene sulla pelle ed idrata molto e proprio per questo motivo, nonostante siano 150ml, dura molto nel tempo!

Passiamo all'odore. Penso che avrò letto milioni di recensioni che parlavano del celestiale profumo di questo prodotto ma sinceramente a me, dopo un po' di utilizzi (inizialmente mi piaceva un sacco), ha iniziato a nauseare.
Non sa di cocco, e nemmeno di vaniglia! Lo descriverei più come Yogurth al cocco, molto dolce.
Putroppo, proprio grazie a questo "delizioso" odore, ci ho impiegato molto tempo per finirla ma non per questo la boccio: il suo lavoro lo fa e magari c'è a chi questo odore piace molto, ma personalmente non riesco ad apprezzarlo.

In conclusione posso dire che questa è una buona crema per chi cerca una media idratazione, magari però fatevi dare un campioncino se si può, perché la profumazione è un po' particolare visto che non sa propriamente di cocco e vaniglia.

dove trovarla online:
Ecco verde
Mondevert
Amici di Natura

Voi l'avete mai usata? Avete provato le altre profumazioni?

Grazie della lettura,

Míroel


16 maggio 2013

Il trucco minerale


Buongiorno!
Oltre a prodotti per la cura della persona, esistono anche trucchi ecobio e tra questi vi sono quelli minerali.
I trucchi di questo tipo sono per lo più in polvere libera, ma si trovano anche pressati in cialde o addirittura in crema.

In questo post tratterò dei trucchi in polvere libera, che sono anche riproducibili più facilmente e il procedimento è anche più veloce.
Questi prodotti sono composti da più ingredienti, che si dividono in queste categorie:

-POLVERI RIEMPITIVE: fanno da base al tutto, a seconda di quali usiamo avremo un prodotto finale più o meno scrivente. Esse danno la texture al trucco e le si sceglie a seconda dell'effetto/funzione che vogliamo avere. Esse sono di colore bianco, l'ossido di zinco è tra quelle più coprenti. Le principali polveri riempitive sono: ossido di zinco, magnesio stearato, silica, biossido di titanio, magnesio miristato, amido di riso e caolino.

-OSSIDI COLORATI: danno il colore al nostro composto, ne basta una quantità bassa poiché sono molto pigmentati. I colori da avere per poter fare tutto sono: ossido giallo, ossido rosso, ultramarino blu, ossido nero. Si possono mescolare tra di loro per ottenere la tonalità desiderata.

-MICHE: sono luccicanti, danno l'effetto shimmer/perlato al nostro prodotto finale. Sono molto svolazzanti, per questo motivo hanno bisogno di essere mescolate con una polvere riempitiva(a questo scopo va bene il magnesio stearato) per poter aderire perfettamente alla pelle. Esistono bianche, oro, ma anche di tantissimi altri colori.

Il procedimento per creare un prodotto minerale in polvere libera è molto semplice, bisogna però servirsi di un mortaio o di un grinder per mescolare al meglio le polveri ed eliminare i grumi.
È importante eliminare i grumi dalle polveri riempitive e dagli ossidi colorati in modo da avere un prodotto omogeneo nel colore.
Non si devono in alcun modo pestare le miche perché si rovinerebbero; è sufficiente mescolarle al resto del composto manualmente con un cucchiaino.

DOVE COMPRARE LE MATERIE PRIME?
Ci sono Aroma-zone, Vernile (che ha il magnesio miristato e il biossido di titanio), mineraliberi ma anche Gisella Manske(sito tedesco) che vendono materiale per fare trucchi minerali.

ATTENZIONE:
Quando si maneggiano le polveri( di qualsiasi tipo) è importantissimo evitare di inalarle, soprattutto il biossido di titanio.
Anche quando stendete il fondotinta o la cipria in polvere libera cercate di non respirare la polvere!
Questo vale anche quando si spignatta usando polveri di qualsiasi genere, anche il semplice henné o l'argilla!

A breve scriverò un post dove vi mostrerò gli ossidi di aromazone e un altro in cui elencherò le funzioni di ogni polvere riempitiva.

Grazie della lettura,

Míroel

14 maggio 2013

Pomata all'ossido di zinco lenitiva

Ciao a tutte!
Vi ricordate da piccole, quando la mamma vi spalmava quella pomata bianca e pastosa? Era la pomata all'ossido di zinco!
È una delle cose che in casa non può mancare perché risolve un sacco di piccoli inconvenienti: infatti gli usi che se ne possono fare sono davvero tanti e può essere utilizzata anche nelle zone più sensibili.

USI DELLA POMATA:
-post epilazione/depilazione/rasatura
-pelle irritata
-lenitivo ed emolliente doposole
-sopra ai brufoletti infiammati

A seconda degli usi si possono avere formulazioni diverse, ad esempio se la si usa sui brufoli è meglio fare qualcosa di leggero e poco grasso.
La ricetta che vi proporrò è stata pensata per avere un prodotto bello corposo ed emolliente (quindi anche un po'untuoso)

Premetto che per le dosi sono andata ad occhio, perciò per fare questa pomata non è necessario essere fornite di una bilancina di precisione! L'ossido di zinco lo potete trovare in farmacia o anche online (ad es su aroma-zone), il tocoferolo lo trovate in farmacia (ma costa tanto) o online (sconsiglio quello di aromazone perché è allungato con l'olio di semi di girasole. È buono quello di vernile e dragonspice).

INGREDIENTI:
-ossido di zinco
-burro di karitè
-olio di jojoba
-tocoferolo (vit E) (facoltativo)
-mortaio (facoltativo)

Pestare in un mortaio l'ossido di zinco, così da eliminare i granuletti.
Prendere il burro di karité, metterlo in un contenitore, farlo sciogliere a bagnomaria (state attente a non lasciarlo là troppo perché non deve raggiungere temperature troppo elevate o perderà delle proprietà). Quando sarà sciolto versare aspettare un attimo e versare l'olio di jojoba, mescolare e aggiungere poco a poco l'ossido di zinco. Ricordate che il burro di karité una volta freddo sarà solido, quindi regolatevi con la quantità di ossido e lasciate il composto bello cremoso, si indurirà con il raffreddamento. (Se vedete che la cremina ha granuli pestatela servendovi del mortaio.)
Continuate a mescolare/pestare bene bene e quando il tutto è più tiepido aggiungete il tocoferolo (questo perché la vit E perde le sue proprietà con troppo calore) e mescolate bene bene finché il tutto si raffredda.

Infine versate in un contenitore... Ed eccovi la vostra bella pomata all'ossido di zinco!

Questa è la consistenza una volta che la pomata è fredda. Come vedete è bella pastosa!
Se volete usarla come doposole vi consiglio di spalmare prima un po' di gel d'aloe e poi applicare la pomata, così avrete più potere lenitivo.

Chi vuole qualcosa di più leggero può mettere più olio di jojoba e meno karité, oppure può fare la pasta all'acqua così:

INGREDIENTI:
-acqua
-ossido di zinco
-glicerina
-amido di riso
Tutto nella stessa quantità. Ricordatevi prima di mescolare le polveri e poi di metterle poco a poco degli altri ingredienti. Anche qui, se d'è bisogno pestare bene l'ossido di zinco e la crema per sciogliere i grumi.

Questa va bene sui brufoli perché li secca senza irritarli ulteriormente, anzi aiuta proprio a far passare l'infiammazione.

Fatemi sapere se provate a farla!

Grazie della lettura,  


Míroel